Ska in Italia

“Da lontano/questo ballo giamaicano/lontano/è arrivato/da una terra cotta dal sole/bruciata/lì la gente lo chiama Ska/qui nessuno lo sa”: siamo nel 1966 e Peppino Di Capri, con la bellissima Operazione Sole, ci regala una delle prime testimonianze dello ska in Italia. Negli anni ’60 questo “ballo giamaicano” comincia ad apparire timidamente. Abbiamo a che fare, però, con sporadiche produzioni più che con una vera affermazione. Non ci sono ancora band che approfondiscono il genere. Negli anni ’80 finalmente succede qualcosa di importante, che permette allo ska di affermarsi nel nostro paese. Grazie ad una serie di gruppi come Casino Royale e Statuto, cominciano ad essere prodotti i primi album. L’affermazione è immediata, e sancisce il legame di questo genere con il mondo delle sottoculture.

Abbiamo dedicato molti articoli allo ska in Italia. Alcuni di questi sono prettamente storici e vanno a cercare le prime canzoni apparse, altri si soffermano sul periodo che va dagli anni ’80 ai ’90, altri ancora offrono un’analisi di quello che di interessante c’è, attualmente, in Italia in quanto a gruppi ska.