Bologna City Rockers per la sua seconda edizione in levare dopo quella con i Selecter, ospiterà sabato 4 maggio al Sottotetto SoundClub uno dei padri dello ska giamaicano, Derrick Morgan.
Stiamo per incontrare un artista che ha segnato, insieme ad altri padri dello ska original come Laurel Aitken e Prince Buster (con cui ebbe una leggendaria rivalità), la storia di questo genere a cui siamo tanto legati.
Come la scorsa edizione targata ska con i Selecter i ragazzi e le ragazze di Bologna City Rockers ci propongono un ampio supporting cast che accompagnerà Derrick Morgan. Andiamo a conoscerli uno a uno.
Le Iene
Apriranno le danze Le Iene da Ferrara, gruppo ska punk nato dal 2015 e svezzatosi aprendo i live ai Maleducazione Alcolica e ai Los Fastidios. Un EP all’attivo nel 2016, Fai la tua mossa, e un album pronto a uscire quest’anno; i testi sono spesso ironici e sarcastici, ma hanno quasi sempre un ottimismo coinvolgente di fondo. Le Iene sanno alternare ritmo martellante ad alcuni momenti più elaborati e tecnicamente validi.
Ivanoska
È interessante notare scorrendo il cartellone del festival organizzato da Bologna City Rockers come ogni gruppo che salirà sul palco prima di Derrick Morgan interpreti in maniera anche completamente diversa lo ska, non solo musicalmente, ma soprattutto come attitudine e atteggiamento nei confronti della musica. Più aggressivi e politicizzati infatti gli Ivanoska da Firenze, attivi da quasi dieci anni tra infiniti cambi di formazione concerti in giro per l’Italia accompagnando tra gli altri Talco, Statuto e Tonino Carotone. Testi impegnati e ska/core rabbioso. Ecco un loro brano rilasciato lo scorso anno.
Jamaican Mood
Uno ska rocksteady più classico invece quello dei Jamaican Mood da Bergamo, attivi dal 2016 da un’idea del trombettista Giacomo Giano Gianola. Tecnicamente molto preparati fanno anche molto leva sull’evocativa voce del cantante Massimiliano Colli. Tra le band che suoneranno sabato 4 maggio è sicuramente quella che più segue fedelmente gli insegnamenti in levare di Derrick Morgan.
Le Tremende
Arriviamo alle eroine locali dello ska bolognese, Le Tremende gruppo storico che ancora mantiene la formazione originale tutta al femminile, più tre innesti maschili ai fiati in occasione dell’ultimo lavoro Ancora Tremende del 2006. Tipico esempio di ska all’italiana, che soprattutto grazie agli Statuto a cavallo tra fine anni ’80 e inizio anni ’90, si era sviluppato a macchia di leopardo nella musica underground e non solo. Testi nostrani e sguardo volto a ska/reggae e punk, più che altro per affinità sottoculturale.
Boundless Ska Project
Il 4 maggio avremo anche il piacere e l’orgoglio di vedere sul palco una band a cui siamo particolarmente affezionati anche e soprattutto per la provenienza in comune con chi si occupa di questo blog. Stiamo parlando dei leccesi Boundless Ska Project, gruppo ska jazz attivo dal 2011 ad oggi una delle realtà più interessanti del panorama italiano. Abbiamo anche avuto il piacere di intervistarli in occasione dei loro 5 anni di attività, dove ci hanno raccontato come è nata la loro passione e il loro rapporto con una realtà così peculiare come quella salentina. Unire la forte competenza musicale con il lato più giocoso e divertente dello ska non è affatto semplice, ma chi segue i suoi live sa che loro ci riescono con grande disinvoltura.
Arpioni
Gli Arpioni sono uno dei gruppi più longevi nel panorama dello ska italiano. Un’indovinata via di mezzo fra rocksteady classico per ritmi e melodie, e ska all’italiana per i testi ironici e irriverenti. Il collettivo musicale originario di Bergamo non si fa problemi a far intendere, a partire dal loro logo, le loro idee politiche, anche se in maniera meno netta e rabbiosa rispetto agli Ivanoska. Spicca nella loro carriera una spettacolare cover di Operazione Sole, il primo pezzo ska italiano lanciato da Peppino di Capri nel 1966 e la collaborazione in tour con un altro nome imponente, the Godfather of Ska, Laurel Aitken.
Derrick Morgan
Arriviamo quindi all’attesissimo Derrick Morgan, che sarà supportato dagli Skankin’ TIme, band genovese nata a inizio anni ’90. Piccola anticipazione: Derrick suonerà per penultimo, prima degli Arpioni, per una pura questione di età e orari. Oggi il nostro eroe ha infatti 79 anni ed è uno dei pochi padrini dello ska ancora in vita, ma non facciamoci spaventare dall’età: come abbiamo avuto modo di constatare al The London International Ska Festival 2018, vedere Derrick Morgan dal vivo è ancora un piacere e la sua voce è splendida.
Derrick Morgan cominciò la sua lunghissima carriera a soli 17 in un talent show di Kingston. Scegliere un solo brano di Derrick Morgan per chiudere e lanciare il prossimo festival Bologna City Rockers è difficile e limitante, quindi ne abbiamo scelti tre. Il primo, Forward March del 1962, celebra l’indipendenza giamaicana dalla Gran Bretagna (6 agosto dello stesso anno). Il secondo, Seven Letters, è una cover dell’artista soul Ben E. King , considerato da molti nella metà degli anni ’60 il primo singolo reggae.
Il terzo, Do Not You Know (o Housewife’s Choice), è il brano che fa accendere la miccia della storica rivalità tra Derrick Morgan e un altro profeta ska, Prince Buster, con quest’ultimo che proclama la paternità del brano. Dopo insulti, brani dedicati ed epiteti, famoso quello dispregiativo che “il Principe” dà al nostro Derrick, the Blackhead Chiney Man, per via dei suoi tipici occhi a mandorla, ci vuole l’intervento del governo giamaicano per placare gli animi e le varie risse che si accendevano per strada tra i sostenitori dei due artisti.
Non resta che goderci questa serata che ci auguriamo essere intensa e piena di emozioni. Ci vediamo sabato 4 maggio!